Cena Aziendale o Evento Corporate Natalizio?

Scopri come trasformare la consueta cena di Natale in un Evento Corporate Natalizio incrementando il ritorno sugli affari dei tuoi clienti.

In questi giorni in cui ci avviciniamo a Natale, oramai mancano solo 20 giorni, quasi tutte le aziende organizzano la consueta cena di Natale a cui invitano i propri collaboratori. In genere queste cene hanno sempre la stessa finalità: ringraziare lo staff per il lavoro svolto, presentare alcuni numeri e trasmettere il messaggio di operatività per il nuovo anno alle porte.

Da sempre che l’azienda sia piccolissima o sia anche una media realtà la dinamica è questa. Per la cena la signora della reception prenota il solito ristorante, quello degli ultimi 20 anni che oramai ha dedicato un menù all’azienda per l’occasione.

Gli inviti vengono fatti mettendo un foglio A4 con su scritto: 

“Lunedì 23 Dicembre cena Aziendale per scambiarci gli auguri di Natale. La cena come di consueto si terrà da Roberto e ci ritroveremo tutti alle 20.00 nel parcheggio di fronte. Si prega di dare conferma ad Angela in reception”  

Seppure dia l’idea di un qualcosa di molto famigliare, oltre ad essere sufficientemente retrò, non tiene conto di un aspetto basilare vale a dire che I dipendenti sono i primi clienti dell’azienda.

Ed è di questa leva importante che voglio parlarti. Infatti è qui che devi entrare in gioco tu come event planner e manager. 

Purtroppo buona parte delle realtà aziendali ritengono che i propri dipendenti siano parte del processo produttivo o gestionale, in funzione del loro incarico, ma poche volte si rendono conto che i primi che devono acquistare il prodotto sono i loro dipendenti. 

I dipendenti, in genere, non acquistano il prodotto direttamente, pensa se il dipendente di Caterpillar comprasse una ruspa o un escavatore, eppure sono loro i primi a conoscerlo ed a parlarne. Non parlano solo del prodotto ma parlano anche dell’ambiente aziendale e dell’azienda ed è nelle emozioni che trasmetto agli altri che si legge anche la visione che hanno di ciò che fanno e quindi di ciò che contribuiscono a produrre.

Perdonami mi rendo conto che il concetto così espresso è poco chiaro, ti faccio un esempio. 

Pensa se tu fossi dipendente di Apple e lavorassi nel dipartimento di progettazione dell’iPhone. Se l’ambiente non fosse di tuo gradimento ovviamente saresti sempre li a lamentarti nonostante il prodotto sia un prodotto di tuo gradimento e che, tu per prima, hai in borsa. Sicuramente però il messaggio che fai passare con i tuoi amici, alla domanda come stai? è questo:

 “Guarda sto malissimo, cioè mi piace fare quello che faccio sai è sfidante però c’è il direttore che è uno str…o. Aggiungici che trovo sempre la scrivania sconvolta perché la signora delle pulizie sembra un tornado. Spero di trovare un nuovo impiego”, 

Questo ovviamente fa passare un messaggio poco positivo anche sul prodotto migliore del mondo. Infatti subito tu stessa penseresti: “Ma come diamine fa a lavorare li?” e subito dopo ”e dire che i prodotti sono di così alto livello”.

Eppure è proprio su questo punto che si deve battere affinché invece della triste cena di Natale con i dipendenti si organizzi un evento di Natale. Evento che consente di togliere la rigidità totalmente italiana e nord-europea e favorendo la creazione di un momento conviviale in cui affrontare e risollevare l’umore dello staff. 

Se consideri che, in coda all’anno, ci siano componenti del team che sono devastati dalla pressione e che quindi vedono tutto nero e già normalmente non vedono l’ora di far cadere la penna alle 17.59 facendogli fare un triplo avvitamento di modo che cada per le 18.00, pensa come sono felici quando leggono il foglio A4 con la comunicazione della cena di Natale.

Il pensiero che passa nella loro testa è “Uff anche quest’anno mi devo bruciare pure una serata libera a ridosso di Natele, che palle!”. Quando il pensiero non è già diventato “Bene mi darò per malato piuttosto che andare a quell’inutile cena”.

E’ per questo che devi entrare in gioco tu come event planner.

Lo so che ti stai chiedendo come fare visto che in genere queste attività sono già definite all’inizio dell’anno.

Hai ragione! Andrebbe programmata prima perché iniziare a correre la maratona agli ultimi 500 metri può sicuramente essere utile ma non ti fa recuperare le posizioni. 

Ma niente è perduto, anzi si tratta di riuscire a costruire un qualcosa fino a partire dai primi mesi del prossimo anno se non recuperare qualcosa fin da subito, nel nostro caso.

Infatti costruire un evento aziendale per la chiusura dell’anno di lavoro ha tantissime funzioni che spesso nelle aziende vengono trascurate. Al di là di conquistare i primi clienti, i dipendenti, di fatto l’Evento Corporale Natalizio diventa a tutti gli effetti un evento di Marketing con cui produrre materiale che va dal materiale fotografico, al materiale video fino a giungere alla stampa locale.

Ad esempio la piccola azienda che insiste in provincia organizzando un Evento Corporate Natalizio crea l’interesse del giornale provinciale che manderà un inviato per documentare il tutto, questo ovviamente genera un ritorno in termini di PR che farà promuoverà il brand dell’azienda e sopratutto creerà aspirazione. Si di fatto genererà interesse a livello locale espandendo quella che è la conoscenza che i clienti hanno del marchio e sopratutto incrementando il numero di lead che si potranno guadagnare, a seguire, mettendo in campo delle azioni di comunicazione che rievocano quel momento sociale.

Questo cambia anche quella che è una classica visione della cena di Natale in azienda: un costo. Si infatti si passa dalla visione di un costo ad un investimento di Marketing , con il piacere dell’imprenditore e del suo commercialista, e quindi ad un’attività che se ben strutturata produce un ritorno economico per l’azienda.

Ti basta solo guidare l’addetto Marketing dell’azienda a rendersi conto di tutto il materiale comunicativo che si può produrre da un evento Corporate Natalizio e dalle campagne a seguire e sono certo che non ti ostacolerà.

Aggiungici il ritorno in visibilità che avresti come Event Planner visto che sicuramente il tuo posizionamento crescerebbe grazie proprio alle PR sviluppate dall’evento Corporate oltre a incrementare la visione che l’imprenditore e l’addetto marketing già hanno di te.

Saresti la loro Wonder Woman in grado di trasformare un momento pesante e mal visto e goduto dalla maggior parte dei dipendenti in un’attività di Marketing di alto livello con un ritorno nel breve e nel lungo periodo.

Se scegli di essere la Wonder Woman degli Eventi Corporate anche nel periodo di Natale scrivimi su francesco@s-up.it e studierò con te la miglior soluzione.

GetUp StandUp